| PZN | IT018866057 |
| Производитель | Sit Laboratorio Farmac. Srl |
| Форма | Таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
19.33 €
|
Antiepilettici.
Buxamina.
Amido di mais; gelatina; magnesio stearato.
Epilessia idiopatica e sintomatica e in tutte le forme convulsive dei bambini.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Compresse da 500 mg: 2-6 compresse al giorno, secondo prescrizione medica. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione del dosaggio sovraindicato.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
In corso di terapia con barbiturici od altri antiepilettici, la posologia iniziale del prodotto deve essere gradualmente aumentata e, contemporaneamente, sara' gradualmente diminuita la posologia dei farmaci usati precedentemente. Casi di ideazione e comportamento suicidari sono stati riportati nei pazienti in trattamento con farmaci antiepiletticinelle loro diverse indicazioni. Una meta-analisi di trials clinici ra ndomizzati verso placebo ha, inoltre, evidenziato la presenza di un modesto incremento del rischio di ideazione e comportamento suicidario. Il meccanismo di tale rischio non e' stato stabilito e i dati disponibili non escludono la possibilita' di un incremento di rischio con il farmaco. Pertanto, i pazienti dovrebbero essere monitorati per eventuali segni di ideazione e comportamento suicidari ed in tal caso dovrebbeessere preso in considerazione un appropriato trattamento. I pazienti (e chi ne ha cura) dovrebbero essere istruiti ad avvertire il proprio medico curante qualora emergano segni di ideazione o comportamento su icidari.
Non sono note interazioni sfavorevoli di nessun tipo.
Il farmaco, in alcuni casi, puo' provocare anoressia transitoria e sonnolenza. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Alle pazienti che potrebbero iniziare una gravidanza o che siano in eta' fertile deve essere fornita una consulenza specialistica. La necessita' del trattamento antiepilettico deve essere rivalutata quando la paziente pianifica una gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato in caso di necessita'. Il rischio di difetti congeniti e' aumentato di un fattore da 2 a 3 volte nella prole di madri trattate con antiepilettico, quelli piu' frequentemente riportati sono labbro leporino, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale. La politerapia con farmaci antiepilettici puo' essere associata con un rischio piu' alto di malformazioni congenite della monoterapia. Percio' e' importante che si pratichi la monoterapia ogni voltache sia possibile. Non si deve praticare una brusca interruzione dell a terapia antiepilettica per il pericolo di una ripresa di attacchi epilettici che potrebbe avere gravi conseguenze per la madre e per il bambino.
Antiepilettici.
Buxamina.
Amido di mais; gelatina; magnesio stearato.
Epilessia idiopatica e sintomatica e in tutte le forme convulsive dei bambini.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Compresse da 500 mg: 2-6 compresse al giorno, secondo prescrizione medica. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione del dosaggio sovraindicato.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
In corso di terapia con barbiturici od altri antiepilettici, la posologia iniziale del prodotto deve essere gradualmente aumentata e, contemporaneamente, sara' gradualmente diminuita la posologia dei farmaci usati precedentemente. Casi di ideazione e comportamento suicidari sono stati riportati nei pazienti in trattamento con farmaci antiepiletticinelle loro diverse indicazioni. Una meta-analisi di trials clinici ra ndomizzati verso placebo ha, inoltre, evidenziato la presenza di un modesto incremento del rischio di ideazione e comportamento suicidario. Il meccanismo di tale rischio non e' stato stabilito e i dati disponibili non escludono la possibilita' di un incremento di rischio con il farmaco. Pertanto, i pazienti dovrebbero essere monitorati per eventuali segni di ideazione e comportamento suicidari ed in tal caso dovrebbeessere preso in considerazione un appropriato trattamento. I pazienti (e chi ne ha cura) dovrebbero essere istruiti ad avvertire il proprio medico curante qualora emergano segni di ideazione o comportamento su icidari.
Non sono note interazioni sfavorevoli di nessun tipo.
Il farmaco, in alcuni casi, puo' provocare anoressia transitoria e sonnolenza. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Alle pazienti che potrebbero iniziare una gravidanza o che siano in eta' fertile deve essere fornita una consulenza specialistica. La necessita' del trattamento antiepilettico deve essere rivalutata quando la paziente pianifica una gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato in caso di necessita'. Il rischio di difetti congeniti e' aumentato di un fattore da 2 a 3 volte nella prole di madri trattate con antiepilettico, quelli piu' frequentemente riportati sono labbro leporino, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale. La politerapia con farmaci antiepilettici puo' essere associata con un rischio piu' alto di malformazioni congenite della monoterapia. Percio' e' importante che si pratichi la monoterapia ogni voltache sia possibile. Non si deve praticare una brusca interruzione dell a terapia antiepilettica per il pericolo di una ripresa di attacchi epilettici che potrebbe avere gravi conseguenze per la madre e per il bambino.