| PZN | IT020891065 |
| Производитель | Msd Italia Srl |
| Форма | Дерматологическая мазь |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
21.14 €
|
Antibiotici per uso topico.
Gentamicina solfato.
Crema: paraffina liquida; vaselina bianca; clorocresolo; polietilenglicole monocetiletere (Cetomacrogol 1000); alcool cetostearilico; sodio fosfato monobasico; acqua depurata. Unguento: paraffina liquida; vaselina bianca.
Il farmaco in crema e unguento trovano indicazione nelle forme infiammatorie cutanee primitivamente batteriche come le piodermiti di varia gravita' ed estensione, compreso l'ectima, le follicoliti, le sicosi, le foruncolosi, gli eczemi microbici, oltre che nelle forme secondariamente infette come le dermatiti e gli eczemi impetiginizzati, le ulcereda stasi, le lesioni traumatiche, le ustioni e le escoriazioni infett e. Altre affezioni cutanee che si avvantaggiano dall'applicazione del medicinale sono l'acne e la psoriasi pustolosa, le forme intertriginoidi e le perionissi di origine batterica. Nelle forme fungine il farmaco per uso topico e' inefficace, poiche' la gentamicina non e' attiva su alcun ceppo di miceti; il farmaco ha tuttavia utile applicazione nelle superinfezioni batteriche di infezioni micotiche e virali. Le due preparazioni del prodotto, crema ed unguento, si prestano a realizzare un trattamento topico particolarmente adatto a seconda del grado di infiammazione e di essudazione della lesione in atto: mentre la crema e'particolarmente indicato nelle forme acute in fase essudativa, nelle forme cosiddette "secche"? con componente desquamativa (eczemi microbici lichenificati) meglio si presta il unguento. Efficacia particolare e' stata dimostrata dal preparato nelle ustioni di vario grado ed estensione, nelle quali la "mortificazione del terreno", attuata dalla eccezionale intensita' dell'insulto termico, favorisce lo sviluppo di unaflora batterica particolarmente virulenta.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Applicare il preparato, sia in crema sia sotto forma di unguento, 3-4 volte al giorno fino al conseguimento dei primi risultati, dopodiche' il numero delle medicazioni puo' essere ridotto a 1-2 nelle 24 ore. Sara' bene, dopo l'applicazione, proteggere la parte con garza sterile. Nella piodermite e' meglio iniziare con l'unguento che, per il suo potere emolliente, favorisce il distacco delle croste sieroematiche; ottenuta la detersione delle lesioni si puo' proseguire con la crema che non richiede necessariamente il bendaggio protettivo. Nelle ustioni, sia di I, II o III grado, l'unguento trova maggior indicazione, data l'estrema sensibilita' delle superfici ustionate e la presenza di materiale necrotico che, in virtu' del potere emolliente dell'unguento, vieneasportato con maggior facilita'.
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompereil trattamento ed istituire una terapia idonea. Il preparato non puo' essere impiegato per uso oftalmico. L'assorbimento sistemico di genta micina topica aumenta se vengono trattate aree del corpo estese, specialmente in presenza di danni cutanei oppure se si prevede un trattamento per un lungo periodo. In tali situazioni, si possono manifestare gli effetti indesiderabili che si evidenziano con l'uso sistemico di gentamicina. Pertanto occorre prendere le opportune precauzioni nell'uso del medicinale specialmente con lattanti e con bambini. Come per tuttigli antibiotici, il trattamento con gentamicina puo' determinare un s ovrasviluppo di microorganismi insensibili, funghi compresi; in tal caso o se si sviluppa irritazione, sensibilizzazione o superinfezione, occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Il farmaco in crema ed unguento non sono attivi nelle infezioni cutanee provocate da virus e funghi. E' stata dimostrata allergenicita' crociatafra aminoglicosidi. Come per altri aminoglicosidi, si deve evitare la contemporanea e/o sequenziale somministrazione sistemica o topica di altri farmaci nefrotossici e/o neurotossici. Quando si utilizza unitamente alla terapia sistemica, si deve tener conto della possibilita' diun aumento dei livelli sierici.
Nessuna nota fino ad ora.
Nelle esperienze cliniche il medicinale per uso topico e' risultato ben tollerato. Il trattamento con gentamicina ha prodotto talora una irritazione transitoria (eritema o prurito) che di solito non richiedeva l'interruzione della terapia. In questi soggetti il patch test condotto successivamente non ha dimostrato fenomeni di irritazione e sensibilizzazione. In seguito all'utilizzo di gentamicina, sono possibili manifestazioni di allergia da contatto.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico. Poiche' la sicurezza del farmaco nelle donne gravide non e' stata completamente comprovata, questo medicinale non deveessere utilizzato in donne gravide in grandi quantita' o per periodi di tempo prolungati.
Antibiotici per uso topico.
Gentamicina solfato.
Crema: paraffina liquida; vaselina bianca; clorocresolo; polietilenglicole monocetiletere (Cetomacrogol 1000); alcool cetostearilico; sodio fosfato monobasico; acqua depurata. Unguento: paraffina liquida; vaselina bianca.
Il farmaco in crema e unguento trovano indicazione nelle forme infiammatorie cutanee primitivamente batteriche come le piodermiti di varia gravita' ed estensione, compreso l'ectima, le follicoliti, le sicosi, le foruncolosi, gli eczemi microbici, oltre che nelle forme secondariamente infette come le dermatiti e gli eczemi impetiginizzati, le ulcereda stasi, le lesioni traumatiche, le ustioni e le escoriazioni infett e. Altre affezioni cutanee che si avvantaggiano dall'applicazione del medicinale sono l'acne e la psoriasi pustolosa, le forme intertriginoidi e le perionissi di origine batterica. Nelle forme fungine il farmaco per uso topico e' inefficace, poiche' la gentamicina non e' attiva su alcun ceppo di miceti; il farmaco ha tuttavia utile applicazione nelle superinfezioni batteriche di infezioni micotiche e virali. Le due preparazioni del prodotto, crema ed unguento, si prestano a realizzare un trattamento topico particolarmente adatto a seconda del grado di infiammazione e di essudazione della lesione in atto: mentre la crema e'particolarmente indicato nelle forme acute in fase essudativa, nelle forme cosiddette "secche"? con componente desquamativa (eczemi microbici lichenificati) meglio si presta il unguento. Efficacia particolare e' stata dimostrata dal preparato nelle ustioni di vario grado ed estensione, nelle quali la "mortificazione del terreno", attuata dalla eccezionale intensita' dell'insulto termico, favorisce lo sviluppo di unaflora batterica particolarmente virulenta.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Applicare il preparato, sia in crema sia sotto forma di unguento, 3-4 volte al giorno fino al conseguimento dei primi risultati, dopodiche' il numero delle medicazioni puo' essere ridotto a 1-2 nelle 24 ore. Sara' bene, dopo l'applicazione, proteggere la parte con garza sterile. Nella piodermite e' meglio iniziare con l'unguento che, per il suo potere emolliente, favorisce il distacco delle croste sieroematiche; ottenuta la detersione delle lesioni si puo' proseguire con la crema che non richiede necessariamente il bendaggio protettivo. Nelle ustioni, sia di I, II o III grado, l'unguento trova maggior indicazione, data l'estrema sensibilita' delle superfici ustionate e la presenza di materiale necrotico che, in virtu' del potere emolliente dell'unguento, vieneasportato con maggior facilita'.
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompereil trattamento ed istituire una terapia idonea. Il preparato non puo' essere impiegato per uso oftalmico. L'assorbimento sistemico di genta micina topica aumenta se vengono trattate aree del corpo estese, specialmente in presenza di danni cutanei oppure se si prevede un trattamento per un lungo periodo. In tali situazioni, si possono manifestare gli effetti indesiderabili che si evidenziano con l'uso sistemico di gentamicina. Pertanto occorre prendere le opportune precauzioni nell'uso del medicinale specialmente con lattanti e con bambini. Come per tuttigli antibiotici, il trattamento con gentamicina puo' determinare un s ovrasviluppo di microorganismi insensibili, funghi compresi; in tal caso o se si sviluppa irritazione, sensibilizzazione o superinfezione, occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Il farmaco in crema ed unguento non sono attivi nelle infezioni cutanee provocate da virus e funghi. E' stata dimostrata allergenicita' crociatafra aminoglicosidi. Come per altri aminoglicosidi, si deve evitare la contemporanea e/o sequenziale somministrazione sistemica o topica di altri farmaci nefrotossici e/o neurotossici. Quando si utilizza unitamente alla terapia sistemica, si deve tener conto della possibilita' diun aumento dei livelli sierici.
Nessuna nota fino ad ora.
Nelle esperienze cliniche il medicinale per uso topico e' risultato ben tollerato. Il trattamento con gentamicina ha prodotto talora una irritazione transitoria (eritema o prurito) che di solito non richiedeva l'interruzione della terapia. In questi soggetti il patch test condotto successivamente non ha dimostrato fenomeni di irritazione e sensibilizzazione. In seguito all'utilizzo di gentamicina, sono possibili manifestazioni di allergia da contatto.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico. Poiche' la sicurezza del farmaco nelle donne gravide non e' stata completamente comprovata, questo medicinale non deveessere utilizzato in donne gravide in grandi quantita' o per periodi di tempo prolungati.