| PZN | IT029026010 |
| Производитель | I.B.I.Giovanni Lorenzini Spa |
| Форма | Порошок для раствора для капельниц |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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188.05 €
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RESURMIDE 3 MG POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE ENDOVENOSA
Resurmide - Iniet 1f Liof 3mg
Preparati ormonali sistemici, somatostatina.
1 fiala da 2 ml contiene: somatostatina diacetato idrato, pari a 3 mg di somatostatina peptide libero.
Non presenti.
Gravi emorragie acute da ulcera gastrica, duodenale, gastroduodenale; da gastrite acuta erosiva od emorragica; da rottura di varici esofagee.
Gravidanza, puerperio, allattamento. Ipersensibilita' alla somatostatina.
Salvo diversa prescrizione, somministrare per infusione venosa continua 3,5 mcg/kg/ora di somatostatina in soluzione fisiologica sterile apirogena. Modo di somministrazione: a titolo di esempio, per 12 ore di trattamento in un individuo del peso di 70-75 kg si sciogliera' la polvere di una fiala da 3 mg in 480 ml di soluzione fisiologica sterile apirogena; di tale soluzione si faranno defluire 40 ml/ora, corrispondenti a 250 mcg/ora di somatostatina. Ottenuto l'arresto dell'emorragia, si dovra' continuare il trattamento ancora per 48-72 ore al fine di evitare recidive. La durata complessiva del trattamento nell'esperienza fin qui raccolta non ha superato in genere le 120 ore. L'utilita' di tempi d'infusione piu' lunghi non e' stata ancora accertata.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Per la possibile interferenza con il metabolismo carboidratico si dovra' controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore circa); tale controllo sara' particolarmente accurato e piu' frequente nei diabetici insulinodipendenti. Talora si rendera' necessaria la somministrazione di insulina. E' sconsigliabile l'apporto di zuccheri che richiedono insulina. Per evitare vomito e sensazione di calore e' opportuno effettuare l'infusione endovenosa con lentezza, attenendosi alle modalita' di impiego prescritte. Non potendosi escludere fenomeni di sensibilizzazione, non ripetere il trattamento.
La somatostatina prolunga l'effetto ipnotico dell'esobarbital e potenzia l'azione del pentetrazolo.
Per gli effetti inibenti su glucagone ed insulina la somatostatina puo' provocare inizialmente diminuzione della glicemia e, dopo 2-3 ore, un suo eventuale aumento. L'aumento della glicemia, anche nei diabetici, e' in genere lieve. Sono stati osservati transitoriamente conati di vomito, sensazione di calore e vertigini. Segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Il medicinale non va impiegato nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento.
RESURMIDE 3 MG POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE ENDOVENOSA
Resurmide - Iniet 1f Liof 3mg
Preparati ormonali sistemici, somatostatina.
1 fiala da 2 ml contiene: somatostatina diacetato idrato, pari a 3 mg di somatostatina peptide libero.
Non presenti.
Gravi emorragie acute da ulcera gastrica, duodenale, gastroduodenale; da gastrite acuta erosiva od emorragica; da rottura di varici esofagee.
Gravidanza, puerperio, allattamento. Ipersensibilita' alla somatostatina.
Salvo diversa prescrizione, somministrare per infusione venosa continua 3,5 mcg/kg/ora di somatostatina in soluzione fisiologica sterile apirogena. Modo di somministrazione: a titolo di esempio, per 12 ore di trattamento in un individuo del peso di 70-75 kg si sciogliera' la polvere di una fiala da 3 mg in 480 ml di soluzione fisiologica sterile apirogena; di tale soluzione si faranno defluire 40 ml/ora, corrispondenti a 250 mcg/ora di somatostatina. Ottenuto l'arresto dell'emorragia, si dovra' continuare il trattamento ancora per 48-72 ore al fine di evitare recidive. La durata complessiva del trattamento nell'esperienza fin qui raccolta non ha superato in genere le 120 ore. L'utilita' di tempi d'infusione piu' lunghi non e' stata ancora accertata.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Per la possibile interferenza con il metabolismo carboidratico si dovra' controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore circa); tale controllo sara' particolarmente accurato e piu' frequente nei diabetici insulinodipendenti. Talora si rendera' necessaria la somministrazione di insulina. E' sconsigliabile l'apporto di zuccheri che richiedono insulina. Per evitare vomito e sensazione di calore e' opportuno effettuare l'infusione endovenosa con lentezza, attenendosi alle modalita' di impiego prescritte. Non potendosi escludere fenomeni di sensibilizzazione, non ripetere il trattamento.
La somatostatina prolunga l'effetto ipnotico dell'esobarbital e potenzia l'azione del pentetrazolo.
Per gli effetti inibenti su glucagone ed insulina la somatostatina puo' provocare inizialmente diminuzione della glicemia e, dopo 2-3 ore, un suo eventuale aumento. L'aumento della glicemia, anche nei diabetici, e' in genere lieve. Sono stati osservati transitoriamente conati di vomito, sensazione di calore e vertigini. Segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Il medicinale non va impiegato nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento.