Ambroxolo Ang - Scir 250ml3mg/Ml (ambroxolo cloridrato)

PZN IT035980046
Производитель Angenerico Spa
Форма Сироп
Ёмкость 0
Рецепт нет
8.89 €

Аннотация


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Denominazione

AMBROXOLO ANGENERICO 3 MG/ML SCIROPPO

Formulazioni

Ambroxolo Ang - Scir 250ml3mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Espettoranti, escluse le associazioni con sedativi della tosse; mucolitici.

Principi attivi

100 ml di sciroppo contengono 300 mg di ambroxolo cloridrato.

Eccipienti

Acido benzoico, sodio metabisolfito, acido citrico monoidrato, sodio idrossido, povidone, sorbitolo, soluzione 70%, glicerolo 85%, sodio ciclamato, aroma di lampone, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. L'assunzione del medicinalee' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono es sere incompatibili con uno degli eccipienti. Il medicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.

Posologia

Adulti: 10 ml (30 mg) 3 volte al giorno. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml (15 mg) 3 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte al giorno. Si consiglia di assumere lo sciroppo dopo i pasti. Non usare ambroxolo per trattamenti prolungati.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

L'ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affettida ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla sommin istrazione di espettoranti quali l'ambroxolo cloridrato, sono state osservate gravi lesioni delle cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome diStevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazient i potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili aquelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, toss e e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile chevenga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la to sse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Si puo' avere un accumulo dei metaboliti dell'ambroxolo generati nel fegato in presenza di insufficienza renalegrave. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti, la capacita' di drenaggio del m uco bronchiale e' limitata in questa fascia di eta', a causa della caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Contiene sodio metabisolfito; raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. Contiene inoltre sorbitolo: i pazienti affetti darari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assu mere questo medicinale.

Interazioni

Il farmaco, in genere, non interferisce con altri medicinali.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota. Disturbi del sistema immunitario, patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash, orticaria; non nota: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico, angioedema, prurito e altre reazioni di ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia (modificadel gusto). Patologie gastrointestinali, respiratorie, toraciche e me diastiniche. Comune: nausea, ipoestesia faringea ed orale; non comune:vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, secchezza della bocca; non nota: secchezza della gola, ostruzione bronchiale, pirosi. Segnal are qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la 28^asettimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzi oni sull'assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione del farmaco. Ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego none' consigliato durante l'allattamento.

Denominazione

AMBROXOLO ANGENERICO 3 MG/ML SCIROPPO

Formulazioni

Ambroxolo Ang - Scir 250ml3mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Espettoranti, escluse le associazioni con sedativi della tosse; mucolitici.

Principi attivi

100 ml di sciroppo contengono 300 mg di ambroxolo cloridrato.

Eccipienti

Acido benzoico, sodio metabisolfito, acido citrico monoidrato, sodio idrossido, povidone, sorbitolo, soluzione 70%, glicerolo 85%, sodio ciclamato, aroma di lampone, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. L'assunzione del medicinalee' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono es sere incompatibili con uno degli eccipienti. Il medicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.

Posologia

Adulti: 10 ml (30 mg) 3 volte al giorno. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml (15 mg) 3 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte al giorno. Si consiglia di assumere lo sciroppo dopo i pasti. Non usare ambroxolo per trattamenti prolungati.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

L'ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affettida ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla sommin istrazione di espettoranti quali l'ambroxolo cloridrato, sono state osservate gravi lesioni delle cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome diStevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazient i potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili aquelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, toss e e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile chevenga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la to sse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Si puo' avere un accumulo dei metaboliti dell'ambroxolo generati nel fegato in presenza di insufficienza renalegrave. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti, la capacita' di drenaggio del m uco bronchiale e' limitata in questa fascia di eta', a causa della caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Contiene sodio metabisolfito; raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. Contiene inoltre sorbitolo: i pazienti affetti darari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assu mere questo medicinale.

Interazioni

Il farmaco, in genere, non interferisce con altri medicinali.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota. Disturbi del sistema immunitario, patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash, orticaria; non nota: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico, angioedema, prurito e altre reazioni di ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia (modificadel gusto). Patologie gastrointestinali, respiratorie, toraciche e me diastiniche. Comune: nausea, ipoestesia faringea ed orale; non comune:vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, secchezza della bocca; non nota: secchezza della gola, ostruzione bronchiale, pirosi. Segnal are qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la 28^asettimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzi oni sull'assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione del farmaco. Ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego none' consigliato durante l'allattamento.